Close

Ultimi Articoli

Collagene
Dalle creme e rossetti antietà alle bevande, dalle compresse ai trattamenti di bellezza, il collagene può essere...
Data Oct 19, 2022 | Scritto da S. Florio
Bromelina
Bromelina: un enzima ricavato dall'ananas con numerosi proprietà benefiche. Vediamole... 
Data Sep 27, 2022 | Scritto da S. Florio
Caffeina
Caffeina: effetti, contenuto negli alimenti, sport, dimagrimento, effetti collaterali. Vantaggi e svantaggi di una...
Data Sep 12, 2022 | Scritto da S. Florio

Glucomannano

Postato da: Aug 30, 2022 | Autore: S. Florio | Categorie: Dieta e Dimagrimento, Integratori

Il Glucomannano è un polisaccaride con altissimo peso molecolare composto da molecole di glucosio e mannosio. Nel contesto di una dieta ipocalorica, contribuisce alla perdita del peso corporeo. 

Glucomannano

Generalità

 
Il glucomannano è, in chimica, un polisaccaride. Si tratta, in sostanza, di un polisaccaride con altissimo peso molecolare composto da molecole di glucosio e mannosio, degli zuccheri particolarmente diffusi in natura, specialmente nelle piante. La sua presenza è molto elevata all'interno di un tubero dal nome Amorphophallus konjac, pianta gelificante utilizzata anche a scopo alimentare, soprattutto nella cucina tradizionale giapponese ma che da qualche tempo si sta diffondendo anche in Italia o in altre parti del mondo per via delle sue peculiarità e degli utilizzi resi possibili.

In medicina, soprattutto quella dietologica, il glucomannano purificato viene utilizzato per creare prodotti utili ad aiutare le persone nel loro percorso di dimagrimento, perché per via della sua particolare interazione con il corpo umano è in grado di tenere sotto controllo e ridurre sensibilmente il peso corporeo. Questa caratteristica del glucomannano è possibile per via della fibra contenuta al suo interno, la quale è in grado di attirare l'acqua aumentando fino a 100 volte il proprio volume trasformandosi poi in una massa gelatinosa che viene smaltita facilmente da parte dell'organismo.

Indicazioni sul glucomannano: perché si usa e a cosa serve



L'utilizzo principale del glucomannano è anche quello di lassativo, anche se ultimamente si stanno facendo strada diversi studi che ne individuano anche un'attività ipoglicemizzante, utile nel caso del trattamento del diabete mellito di tipo 2: si tratta di studi ancora preliminari e non confermati che, però, sembrano molto promettenti per il trattamento di questa particolare patologia.

In ogni caso, le applicazioni principali del glucomannano sono ricondotte al suo ruolo biologico nell'organismo. Una volta ingerito, infatti, questa sostanza si lega senza alcuna alterazione all'interno delle pareti dell'intestino, perché resiste all'attività dello stomaco: nel lume intestinale, la sostanza viene degradata per via della flora batteria e porta alla formazione di acidi grassi a catena corta, dei residui zuccherini che stimolano il metabolismo e migliorano la flora del microbiota intestinale, regolarizzandone ottimamente la funzione.

In questo modo, il glucomannano è in grado di aumentare facilmente la massa fecale grazie alle sue proprietà di richiamo dell'acqua, facilitando dunque l'espulsione delle feci rallentando l'assorbimento degli zuccheri. In questo senso, è possibile dire che il glucomannano è in grado di fungere da ottimo strumento per il trattamento della stipsi e al contempo il dimagrimento del corpo. L'assunzione del glucomannano è possibile anche sotto forma di integratore alimentare.


Efficacia e proprietà del glucomannano



Data per assodata la proprietà lassativa del glucomannano, sostenuta dall'assunzione costante e periodica di liquidi, gli ultimi studi hanno dimostrato che il glucomannano ha anche delle ulteriori proprietà preziose per l'organismo umano nella sua interezza per il trattamento di altre patologie. L'ultimo trial clinico in materia, infatti, si è occupato di studiare attentamente l'effetto di assunzione giornaliera di 1 grammo di glucomannano su 20 donne in obesità grave.

Dai risultati è emerso che l'azione del glucomannano ha avuto diversi aspetti positivi: innanzitutto ha permesso l'abbassamento significativo delle concentrazioni di colesterolo DL, abbattendo il rischio cardiovascolare, riuscendo anche a tenere sotto controllo la glicemia durante il digiuno e particolari forme di emoglobina. Per questo motivo, molti nutrizionisti utilizzano e integrano il glucomannano nella dieta dei pazienti che soffrono di obesità o diabete mellito.

In fase di emersione, invece, sono gli studi relativi all'attività antiobesigene del glucomannano. Questi trial clinici hanno accertato che l'assunzione di 4 grammi di glucomannano al giorno riesce ad abbassare le concentrazioni glicemiche nel sangue favorendo la perdita di peso, riuscendo anche a migliorare la facilità con cui il paziente si approccia alla dieta: i risultati non sono ancora confermati, tuttavia si stanno facendo largo spazio le tesi che vedono gli integratori di glucomannano come ottimi coadiuvanti a supporto delle diete ipocaloriche.

Modi d'uso e dosi consigliate per l'assunzione di glucomannano



Il glucomannano può essere acquistato e utilizzato, sotto forma di integratore alimentare, anche senza una prescrizione medica e una posologia prescritta da un professionista. Tuttavia, bisogna fare attenzione con le dosi e non esagerare nelle stesse. In linea generale, la dose consigliata varia da 1 fino a 4 grammi al giorno: gli integratori naturali di glucomannano sotto forma di estratto secco o polvere sono molto facili da assumere, perché sono dotati di misurino integrato. Per massimizzare l'effetto del glucomannano, è bene prendere l'integratore poco prima di mangiare, permettendogli di svolgere il suo compito nel miglior modo possibile, riducendo anche l'appetito.

Insieme al glucomannano è bene assumere molta acqua in modo da favorire il suo effetto lassativo sul corpo. La dose da assumere, infine, può variare anche in base alla tipologia di pasto: più abbondante è questo e meglio è prendere, in contemporanea, il glucomannano.

Effetti collaterali e controindicazioni del glucomannano



Il glucomannano non ha particolari effetti collaterali e i rischi o danni più gravi correlati all'assunzione della sostanza si verificano specialmente a livello intestinale, con dolore localizzato ovvero flatulenza e crampi. Ci sono anche casi di pazienti che hanno segnalato diarrea o ostruzioni intestinali, ma queste sono correlate ad un utilizzo sbagliato del prodotto, come l'assenza di una corretta idratazione durante il giorno: quest'ultima, infatti, può avere il paradossale effetto di aggravare la stipsi di cui si soffre piuttosto che migliorarla nettamente.

Fra le controindicazioni all'assunzione di glucomannano, ovviamente, ci sono quelle relative all'ipersensibilità o allergia al principio attivo, oppure l'ostruzione intestinale o altre patologie esofagee. Chi è dubbioso in merito alla possibilità di assumere il glucomannano, quindi, farebbe bene a chiedere un consulto preventivo al proprio medico di famiglia, ovvero al farmacista che conosce la personale storia clinica.

Infine, il glucomannano interagisce con le vitamine liposolubili, riducendone l'assimilazione e annullandone gli effetti e, pertanto, deve essere evitata l'assunzione in questi casi specifici.
   
Le opinioni espresse in questo articolo non costituiscono un parere medico o sanitario e potrebbero contenere informazioni inaccurate.

Commenti (0)

Nessun commento

Aggiungi un commento

Devi effettuare il login per poter aggiungere commenti

Close